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Comico, ma anche insegnante. Irriverente, ma anche riflessivo. E’ stato un Giobbe Covatta a 360° gradi quello che si è esibito sul palco di piazza del Luogo Pio davanti a 350 persone a sedere (tutto esaurito) con la partecipazione del maestro Ugo Gangheri. Anzi a 6° (Sei Gradi), come il nome del suo spettacolo. Che cosa rappresenta il numero? L’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. E così parlando come se fossimo nel 2120 e risalendo nel futuro dal 2020, il grande comico napoletano ha interpretato i personaggi vissuti nelle varie epoche dal 2020 al 2120. Giobbe si è divertito ad immaginare le drammatiche e stravaganti invenzioni scientifiche, sociali e politiche attraverso personaggi di grande verve comica indaffarati a realizzare all’ultimo momento quello che noi avremmo dovuto fare da anni. Comicità, ironia, satira e divulgazione scientifica sono stati dunque i temi affrontati. E’ stata un’occasione di divertimento ma anche per comprendere i motivi per cui è necessario agire oggi per evitare la nostra fine probabilmente entro un solo secolo!