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Una interpretazione sanguigna, come l’ha definita lo stesso Fabrizio Brandi, quella andata in scena sabato 4 agosto, alle 21, sul palco Cisterna della Fortezza Vecchia. Una interpretazione che ha visto come protagonisti gli Scarronzoni, così soprannominati per quel loro modo incerto di vogare i vogatori livornesi, di professione portuali, dell’equipaggio. E “Otto con” (diretta Fb) è il nome dato allo spettacolo teatrale in cui, in particolare, Brandi interpreta il ruolo del “con”, ovvero del timoniere di quell’equipaggio. Quel Cesare Milani scelto per quel suo fisico minuto che bene si presta al ruolo di timoniere, appunto. Uno spettacolo in cui il pubblico ha potuto rivivere una storia di “abnegazione che insegna tanto ai giovani di oggi“, per riprendere le parole dell’autore del monologo teatrale, Gabriele Benucci. “Una storia di sport eroica”. Basti dire che l’armo livornese degli Scarronzoni riuscì ad arrivare secondo, vincendo la medaglia d’argento, alle olimpiadi di Los Angeles del ’32 e di Berlino nel ’36.