Le imitazioni di Fiaschi chiudono Effetto Venezia. Il programma del #day5
Con lo show “Non diffidate delle imitazioni” sarà Leonardo Fiaschi a chiudere, domenica 30 luglio 2017, l’edizione 2017 di Effetto Venezia, la festa dell’estate livornese che ha animato in questi giorni l’antico quartiere della Venezia (clicca qui per guardare l’intervista). L’imitatore, cantante e cabarettista livornese, salirà sul palco di piazza del Luogo Pio (ore 22) con le sue più importanti imitazioni in uno spettacolo tra musica, balli e cabaret. Accanto a lui sul palco il comico livornese Michele Crestacci.
Lo spettacolo sarà preceduto da un’azione coreografica di danza “Habeas Corpus” in piazza del Luogo Pio (ore 19.15) a cura dell’Atelier delle Arti.
Carnet ricco di eventi per quest’ultima serata di programmazione che prevede tra gli altri un omaggio a Gaber e al suo teatro-canzone, ma anche a Paolo Villaggio e alla sua comicità paradossale e grottesca.
In Fortezza Vecchia (Palco Cisterna ore 22), Lorenzo Scuda e Davide Calabrese degli Oblivionporteranno in scena “Far finta di essere G….”, uno spettacolo parodia, una “ passeggiata affettuosa “del repertorio gaberiano. Sulla Falsa Braga della Fortezza Nuova (ore 21.30) in omaggio a Paolo Villaggio sarà proiettato il fim “Fracchia, la belva umana”, film cult che ha lanciato il personaggio di Giandomenico Fracchia con le sue celebri gag.
E poi tetro e musica in tutto il quartiere: in ogni angolo e in ogni piazza. Dal blues al rock, dal barocco al gospel, alla musica cantautoriale ce ne è per tutte le orecchie. Così per il teatro con: “ Effetto Burattini” per i più piccoli in via del Casino (dalle ore 19.30), un divertente “Cenerentol…o” al Teatro Vertigo (ore 21.30) e, come tutte le sere, “Le Stanze Livornesi” nella suggestiva Galleria della Cannoniera della Fortezza Vecchia alla scoperta di antichi personaggi che hanno lasciato traccia nella storia della città ( ore 21 e ore 22. Info e prenotazioni:349-81.696.59).
Sulla storia della città e più precisamente sulla storia delle Chiese a Livorno, un interessante incontro al Caffè Letterario (Quadratura dei Pisani in Fortezza Vecchia, ore 18.30) con Lucia Frattarelli Fischer e Maria Teresa Lazzerini che presenteranno il volume “Chiese e luoghi di culto a Livorno dal Medioevo a oggi”. Insieme a loro Stefano Villani (University of Maryland) e Nicoletta Baldini (Università degli Studi di Firenze).
Dalla mente al palato, Effetto Venezia offrirà anche la possibilità di gustare la cucina di strada. In piazza dei Legnami si potrà assaggiare un “estratto” del miglior street food con il Festival Internazionale del Cibo di Strada di Cesena (dalle ore 19 alle 24). Al Mercato Centrale (ore 20.30) è di scena la cucina ebraica che Don Pasta, tra master chef e disco music, ci farà conoscere con uno spettacolare cooking show.
DOMENICA 30 LUGLIO 2017
Piazza Del Luogo Pio
ore 21
azione_ 3 Habeas Corpus – palco grande Piazza del Luogo Pio
Azione coreografica di danza contemporanea e musica dal vivoa cura di Chelo Zoppi e Francesca Ricci assistente alle coreografie Asia Pucci.
Danzatori Asia Pucci, Giulia Razzauti, Caterina Ceccarini, Laura Balzano, Eleonora Bolognesi, Valentina Fantozzi Silvia Ferrini, Matilda Mentessi Pucci Alessandro, Clio Pucci.
Amatori Sascha Chimenti, Paola Catastini, Vivetta Rossi, Cristina Giuliani, Federica Boesmi, Francesca Nistri, Fiorella Gasperini, Stefania Brogi, Michela Melani, Gabriella Torriti, Grazia Giorgi.
Colored Bakary Jobe, Mamady Conde, Mounirou Kpakpatrou, Billy Igiebor Amas, Shirzad Shamali, Frank Lapidus Eyen Kollo,Mouhamadou Fofana.
Un progetto realizzato da AtelierdelleArti in collaborazione con il Teatro Migrante di Arci Solidarietà ONLUS Livorno e Istituto musicale Pietro Mascagni
ore 22
LEONARDO FIASCHI SHOW
Non solo musica sul palco principale di Effetto Venezia 2017, in piazza del Luogo Pio. Il 30 luglio 2017 infatti sarà di scena la comicità con il “Leonardo Fiaschi Show”. Dopo le sue partecipazioni a Tale e Quale Show ed Edicola Fiore, Leonardo Fiaschi torna nella sua amata città, con la DB day’s Band, in uno spettacolo coinvolgente tra musica, imitazioni, balli, cabaret e cinghiali. Leonardo proporrà il 97% dei personaggi da lui imitati, l’altro 3 % vi verrà addebitato in bolletta. Tante imitazioni, da Max Allegri a Papa Francesco.
Tra gli ospiti della serata Michele Crestacci. Non diffidate delle imitazioni.
Fortezza Vecchia
Quadratura dei Pisani
ore 18.30
Caffè Letterario
Lucia Frattarelli Fischer e Maria Luisa Lazzarini “Chiese e luoghi di culto a Livorno dal medioevo ad oggi” con Stefano Villani storico dell’Università del Maryland, Nicoletta Baldini storica dell’Arte, Matteo Giunti e Sara Thompson
Palco Cisterna
ore 22
Festival Gaber presenta Oblivion in
FAR FINTA DI ESSERE G…
Con Davide Calabrese Lorenzo Scuda
Veniamo dal Musical. Facciamo intrattenimento, comicità, parodia, varietà musicale.
Cosa c’entra tutto ciò con il teatro canzone di Giorgio Gaber? Non è facile dirlo in breve.
Qualcuno può dire che il Gaber pensiero non appartenga alla nostra generazione.
In realtà per noi è stato come un regalo, che ci siamo trovati in mano senza saperne bene la storia e la provenienza.
Gaber, per noi, è un maestro. Il massimo esempio di come una macchina scenica perfetta, un raro istinto animale e un intellettuale di grande spessore possano convivere tranquillamente in un’unica figura.
Un intellettuale capace di mettere in ridicolo le miserie del nostro vivere quotidiano, pronto a sgretolare le ipocrisie della nostra epoca ma, un attimo dopo, capace di interpretare con grande generosità anche una semplice canzone d’amore.
“Far finta di essere G…”è una passeggiata affettuosa nel repertorio gaberiano.
Tutto il repertorio. Anche quelle prime vecchie canzonette che poco sembrano centrare con l’impegno e il teatro canzone, ma senza le quali la comprensione del percorso artistico di Gaber sarebbe mutilata, parziale.
Un omaggio fatto col cuore, ma anche sfruttando quelle che sono nostre “corde” artistiche.
E quindi facendo risaltare quel lato giocoso e giullaresco presente un po’ ovunque nei testi e nelle musiche. Anche in quelli più duri e sferzanti.
Un gioco teatrale dove “Oblivionare” pezzi interi di canzoni e monologhi, smontandoli, scomponendoli e ricomponendoli alla nostra maniera. Per scoprire come i confini tra intrattenimento leggero e teatro d’autore siano sempre più labili di quello che si possa immaginare…
Quello che conta è il rigore, la passione e una sana dose di follia.
E la lezione più grande che Gaber ci ha lasciato, ovvero che questo lavoro (quello dell’attore, del giullare), prima di farlo, bisogna amarlo.
Cannoniera
ore 21 e ore 22
Compagnia Degli Onesti
LE STANZE LIVORNESI
con Emanuele Barresi, Fabrizio Brandi, Claudio Monteleone, Stefano Santomauro, scene e costumi Adelia Apostolico, Sartoria Costumeria Capricci organizzazione Sandro Paolucci regia Emanuele Barresi.
Anche quest’anno le “stanze” saranno dedicate a personaggi livornesi che hanno lasciato una traccia profonda nella storia della nostra città. Il pubblico sarà accompagnato nel viaggio all’interno della Fortezza Vecchia, da un Cicerone molto particolare, uno che grazie alla sua abilità, riesce ad entrare dappertutto, un personaggio divenuto proverbiale per i Livornesi, i quali, quando qualcuno non riesce ad aprire una porta, un lucchetto o una qualunque serratura, dicono: “Dè, devi esse’ il….” E pronunziano un nome che adesso on riveliamo, per non sciupare la sorpresa agli spettatori. All’interno della cannoniera della fortezza, incontreremo un Livornese che fu protagonista di un episodio bellico tra i più straordinari tra quelli compiuti dal nostro esercito; poi ci sarà un Livornese che addirittura capovolse, senza saperlo e soprattutto senza volerlo, le sorti della prima guerra mondiale, a vantaggio dell’Italia; poi ci imbatteremo nel più grande illusionista della sua epoca ed infine, nella stanza chiamata ampolletta, Stefano Santomauro darà sfogo alla sua vis comica, prendendo di mira abitudini e vizi del popolo labronico.
I Biglietti si potranno fare all’ingresso della Fortezza; per prenotazioni ed info si può telefonare al 349 8169659.
TEATRO VERTIGO, Via Del Pallone
Rassegna Teatrale “DNA”
ore 21.30
Habanera Teatro
CENERENTOL…O
Perché gli eroi delle fiabe sono sempre maschi? Perché arriva sempre un “principe azzurro” e non una “principessa azzurra”?
Perché infine esiste una Cenerentola e non un Cenerentolo? Da qui parte il tentativo di dare una interpretazione rovesciata della famosa fiaba di Perrault, in cui i ruoli di ogni personaggio ruotano attorno al rovescio del personaggio principale, Cenerentola, appunto. E quando Cenerentolo, un maschio, spazza i pavimenti oppure lava i piatti o rifà i letti come una femmina, come lo considerano le sorellastre? Cosa gli dicono? Come lo prenderanno in giro? E quando al posto del principe troveremo una principessa? Cosa accadrà? Un divertente viaggio tra gli stereotipi della nostra società, nel solco della migliore drammaturgia teatrale.
Un classico della favolistica mondiale trasposto per marionette a bacchetta e attore su nero, liberamente tratto dalla Cenerentola di Perrault. In collaborazione con la Fondazione Teseco per l’Arte.
con Patrizia Ascione e Stefano Cavallini scene e costumi, marionette e oggetti di scena di Patrizia Ascione testi, adattamento e regia di Stefano Cavallini macchine di scena di Habanera Teatro musiche di Dmitri Shostakovich, proiezione multimediale con figure e scena per il ballo tratte dai teatrini di carta di Benjamin Pollock – 1870.
Libere parole presenta all’interno del Teatro Vertigo: video di Diego Piccaluga “Omaggio a Giorgio Fontanelli” video di Luciano De Nigris “La cucina tradizionale livornese”.
ore 23 The Poet’s Corner: Fabio Max, Elena Peebes, Adriana in “RacCANTA Storie”
Palazzo Huigens
ore 21/24 Mostra fotografica di Paolo Ciriello
Scatti folli: foto da “La pazza gioia” di Paolo Virzì
a cura della cooperativa Itinera
ore 21.15
ISTITUTO MASCAGNI
Quasibarocco Ensemble
Joseph Bodin de Boismortier
Concerto a cinque flauti op.15 n III
Giovanni Cavicchia, Alice Creatini, Sofia Pieraccini, Desireè Del Santo, flauto
Giacinto Scelsi
Pwyll per flauto solo
Giovanni Cavicchia, flauto
Johann Christian Bach,
Trio in sol maggiore per 2 flauti e basso continuo
Alice Creatini e Sofia Pieraccini, flauto
Piazza Domenicani
ore 22
PERCORSI MUSICALI – Concerto di ALESSIO SANTACROCE con Migras
Presentazione dell’ultimo lavoro discografico di Alessio Santacroce dal significativo titolo Migras, incentrato sulle tematiche dell’integrazione e dell’accoglienza a chi è costretto a migrare dalle proprie terre d’origine sconvolte da guerre o dalle conseguenze dello sfruttamento. La serata avrà al centro le attività della nostra concittadina Susanna Ureni, fondatrice della Onlus Sawa Sawa Trust, che tra mille difficoltà sta ultimando la costruzione di una struttura in Kenya, dove potranno essere ospitati numerosi bambini in difficoltà. A seguire un breve set dello storico gruppo livornese La Quarta Via e del cantautore Mikol Zanni.
Chiesa S. Caterina
ore 24
DIMITRI GRECHI ESPINOZA, sax
OREB – la montagna e il suono
Mercato Centrale
ore 20.30Don Pasta United Food Of Livorno. La cucina meticcia di Livorno
ore 21Cucina Etnica Ebraica
Via Borra
ore 22.30
THE JOYFULL GOSPEL ENSAMBLE
Programma The Lord is Blessing me (Larry Trotter) Angels (Robbie Williams) Every Praise (Hezekiah Walker) Don’t Let The Sun Go Down On Me (Elton John) Unchain My Heart (Bobby Sharp), Mercy On Me (Christina Aguilera – Linda Perry) River deep Mountain High (Spector- Jeff Berry – Ellie Greenwich)
I Know Where I’ve been (Shaiman – Wittman) Walk Of life/Karma Chameleon (Mark Knopfler – Boy George) Proud Mary (John Fogerty) Days of Elijah (Robin Mark) Somebody To Love (Freddie Mercury)
Direttore Riccardo Pagni
Largo Strozzi
SPAZIO BLUES EFFETTO VENEZIA
Palco “Manlio Pepe”
ore 21Dusty Island Giovani Emergenti della provincia di Pisa propongo Blues moderno e rock blues, Daniele Aliperti Chitarra , Maurizio De Gennaro Chitarra, Andrea Ceravolo Basso, Fabrizio Doberti Batteria
ore 22.30Jam Session con Thunder Blues Special Guest Johnny Salani Johnny Salani è l’ex frontman della Strana Officina, top band della scena metal italiana tra gli anni ’80 e ’90. Un gruppo che esordì proprio facendo cover di pezzi blues e jazz, ed è così che Johhny Salani entrò a farvi parte ,oggi una delle voci più potenti nel panorama blues nazionale
Piazza Legnami
ore 22
EFFETTO LIVE
Palco “Mirco Pacini”
Barre a 360°
Barre a 360 sono un gruppo di Mc’s Livornesi ma soprattutto un gruppo di amici amanti dell’HipHop. La crew è formata da Nastro, Cera, Nesh, ExpressOne, Drago e Stray. la crew si chiama “Barre a 360” proprio perché coinvolgono e svolgono tutti gli elementi della Cultura Hip Hop. Oltre che le Barre a 360 formano la PC (Paint Crew) crew di writing.
Black Stuff
Viviamo tempi bui, aridi di sentimenti. Poveri di spirito. I pochi che non si arrendono ad un mondo senza più anima provano a rifugiarsi in luoghi dove coltivare sentimenti, passioni, idee. Noi abbiamo scelto la musica. Siamo i Black Stuff, un manipolo di romantici dilettanti, ciascuno con la sua storia, accomunati dal desiderio di suonare come Dio comanda musica figlia del blues, del soul, del gospel. Roba nera, che nasce aggrappata alle schiene chine a raccogliere cotone, e che si dilata, si spande, respira fino ai giorni nostri e dà fiato alle trombe, e rulla sui tamburi, e soffia rude in un’armonica. Per noi una serata non è un insieme di pezzi, ma un invito a ballare, a riflettere, a entrare in contatto con il Soul. Con l’anima. Che solo il Cielo sa quanto ce ne sia bisogno.