Effetto Venezia, il presidente della Regione: “Una festa preziosa per Livorno e la Toscana”
“Il rione della Venezia, con i suoi canali, anzi con i suoi fossi, come vengono chiamati a Livorno, è uno dei più belli e suggestivi della città. Sono quasi quarant’anni che ogni anno, in questo periodo, viene svolta Effetto Venezia, forse la più bella festa dell’estate livornese. Il rione viene illuminato a giorno. Strade e piazze si riempiono di bancarelle di antiquariato, oggettistica ed artigianato. Nelle sale espositive e dei palazzi vengono svolte mostre e rassegne culturali. Vi sono spettacoli di ogni tipo, dal rock alla lirica, dal teatro classico alle sperimentazioni, dalla prosa alla comicità, presentazioni di libri ed esibizioni di danza. Ogni anno viene individuato un tema principale. Quest’anno al centro della kermesse ci saranno le installazioni artistiche, gli spettacoli e gli artisti di strada. Non è solo una festa folcloristica, ma un bene prezioso della città di Livorno e dell’intera Toscana”.
Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando a Palazzo Strozzi Sacrati nel pomeriggio di oggi, giovedì 21 luglio, la kermesse Effetto Venezia. Con lui c’erano il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno, Simone Lenzi, il presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze, Carlo Sisi, la direttrice delle Installazioni di Effetto Venezia, Gaia Bindi. Erano inoltre presenti i direttori delle sezioni Spettacoli e Teatro di Strada, Francesca Ricci e Marco Buldrassi.
“La kermesse, quest’anno, si avvale della collaborazione dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze”, ha precisato il presidente Giani. “Questo garantisce ad Effetto Venezia quel tocco di originalità artistica che non può che far bene a una manifestazione il cui respiro, ormai, può dirsi pienamente regionale se non addirittura nazionale”.
Effetto Venezia è la kermesse più longeva dell’estate livornese. Sono infatti 37 anni che, nel cuore antico di Livorno, si tiene questa manifestazione. Quest’anno si svolgerà da mercoledì 3 a domenica 7 agosto. Tre i principali nuclei di proposta culturale e di spettacolo: una programmazione di proposte teatrali e musicali che troveranno collocazione sui palchi di piazza del Luogo Pio, piazza dei Domenicani e in Fortezza Nuova; la dislocazione per vie, piazze e ponti di spettacoli di strada ed attrazioni artistiche di vario genere; la presentazione di una mostra d’arte, dislocata anch’essa in punti di particolare rilievo, con l’installazione di opere in partnership con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
“L’idea di questo Effetto Venezia è di mettere gli occhi sulle nostre bellezze, come si legge nel manifesto di quest’anno a firma dell’artista Tommaso Eppesteingher, un concentrato di luci, colori e tanta gente che sorride”, ha affermato il sindaco Salvetti. “La scelta di quest’anno è stata quella di utilizzare tre filoni distinti: le installazioni artistiche, gli spettacoli e gli artisti di strada, coinvolgendo anche le aree delle Fortezza Nuova per alcuni eventi e includendo così di nuovo la tradizionale kermesse estiva nell’antico quartiere della Venezia, che torna nei suoi confini naturali”.
Il sindaco di Livorno ha quindi concluso: “Dato che Effetto Venezia è la manifestazione estiva livornese più conosciuta fuori dai confini della città abbiamo accentuato questa caratteristica attivando una collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Firenze, partner prestigioso, che si occuperà della sezione artistica della kermesse”.