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Situato in Via della Madonna, il ponte è caratterizzato dalla presenza di un monumento in marmo che raffigura San Giovanni Nepomuceno, risalente alla prima metà del ‘700. Il ponte è stato invece realizzato verso la fine del ‘600 nell’ambito del secondo ampliamento del quartiere di Venezia Nuova decretato dal governatore Marco Alessandro del Borro. Nel 1696 fu tracciata infatti la prima strada del quartiere, la via del Corso (attuale via della Madonna), che doveva collegare il nuovo insediamento al nucleo più antico della città. La presenza, circa a la metà del percorso, di un canale rese necessaria la realizzazione di un piccolo ponte ad una luce.

Pochi decenni dopo sulla spalletta est, in occasione della visita dei nuovi Granduchi di Toscana, Maria Teresa d’Austria e Francesco I di Lorena, avvenuta il 6 marzo 1739, venne collocata la statua di San Giovanni Nepomuceno. Un’iscrizione, ormai quasi illeggibile, ne ricorda l’evento. La statua venne poi rimossa durante la seconda guerra mondiale quando il ponte fu gravemente danneggiato, ma nel 1950, dopo la sua ricostruzione, tornò finalmente al suo posto. Sulla sommità della spalletta sono ancora presenti varie iscrizioni in memoria di persone defunte, come quelle rinvenute sul “Ponte di marmo” in via Borra.