Chiesa del Luogo Pio
La chiesa del Luogo Pio dà il nome all’omonima piazza della Venezia che durante l’anno funge da parcheggio per le auto dei tanti giovani che la sera affollano i numerosi locali del quartiere, ma che, durante Effetto Venezia, si libera per ospitare il palco principale della kermesse estiva livornese. Dentro quel che resta della Chiesa, ormai sconsacrata, si sono spesso svolte iniziative culturali di vario genere o esposizioni di artisti locali o forestieri.
Costruita nel 1715 su disegno dell’architetto Giovanni Del Fantasia e originariamente dedicata all’Assunzione di Maria e San Giuseppe, la chiesa era annessa all’attiguo orfanotrofio per le giovani e povere orfane livornesi, denominato appunto Luogo Pio o Case Pie, purtroppo distrutto nel secondo dopoguerra. I ragazzi orfani, invece, venivano ospitati nel vicino Palazzo del Refugio.
Dal punto di vista architettonico, presenta una facciata semplice a capanna, a lato della quale, lungo le pareti abbattute nel secondo dopoguerra, si innalza un piccolo campanile a vela, ormai privo di campane. L’interno ha pianta rettangolare e decorazioni in stile barocco, con un’abside posta a chiusura della navata.
Benché ormai sconsacrata, dal 1989 è stata sede della comunità livornese della Chiesa cristiana avventista del settimo giorno. Dal 2013 è stata inserita nel complesso del nuovo polo museale della città di Livorno che avrà sede presso gli adiacenti bottini dell’Olio. Sia la chiesa che la piazza antistante sono infatti al centro di un progetto di riqualificazione che ha previsto, oltre al museo cittadino, anche la riapertura del Canale dei Navicelli interrato per motivi igienici alla fine del’800.