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Ziad Trabelsi, un artista tunisino che ha fatto di Roma la sua seconda casa, intrecciando la profonda tradizione musicale araba con le influenze occidentali del rock e del blues. Da quando si è trasferito a Roma nel 2002, Ziad ha cercato un dialogo creativo tra diverse culture musicali, esprimendosi principalmente attraverso l’oud, il liuto arabo. Fondatore di ‘El Hadhra a Roma‘ e membro di lunga data dell’Orchestra di Piazza Vittorio, ha contribuito a numerosi progetti musicali e teatrali che esplorano i confini del ‘neofolk urbano’ e del panorama musicale mediterraneo.

Ziad si è distinto anche nel cinema e nel teatro, componendo per produzioni come ‘Lettere dal Sahara‘ e ‘Pizza e datteri‘, e partecipando a progetti internazionali che vanno dal ‘Festival della lingua araba‘ in Europa al tour con l’Orchestra di Piazza Vittorio in Africa. La sua collaborazione nel 2019 con il sassofonista jazz Gabriele Cohen ha portato alla creazione del duo ‘Dialoghi Andalus Sedarad‘, un esplorazione delle radici musicali arabe ed ebraiche attraverso la moderna improvvisazione jazzistica.

Ziad continua a insegnare e dirigere nella comunità musicale, guidando il coro di bambini al Centro Culturale Tunisino di Roma e partecipando a progetti didattici innovativi come la scuola di musica Dar Oud. Il suo impegno nel creare ponti culturali è evidente anche nel recente progetto ‘She, هي, elle, lei – voci di acqua e di terra, suoni di mare e di sabbia’, una celebrazione multiculturale della voce femminile nel contesto globale, iniziata nel 2022 e proseguita con esibizioni entusiasmanti nel 2023.