WELCOME ON SOFA’ con SANDRO VERONESI
Prenotazione online non necessaria
di e con Alessia Cespuglio e Stefano Santomauro
con la partecipazione di Silvia Lemmi e Carlo Bosco
Regia video Raffaele Commone
Alessia Cespuglio e Stefano Santomauro sono felici di invitarvi sul sofà più chiacchierato della città. Dopo il grande successo delle ultime due edizioni “Welcome On Sofà” ritorna in versione deluxe in Piazza del Luogo Pio, Cubo edition. Ora più che mai parlare con gli artisti che animeranno i palchi di Effetto Venezia 2020 sarà un momento importante per condividere con la città l’evento culturale più importante dell’anno e di questo anno soprattutto.
Accompagnati dal Maestro Carlo Bosco e dalla poliedrica attrice Silvia Lemmi, e con i contributi grafici e non solo di Raffaele Commone (Meteora Comunicazione) il sofà diventerà un vero e proprio show che animerà tutte le sere la piazza più bella della Venezia. Ospiti d’eccezione, improvvisazioni funamboliche, domande e curiosità su tutto quello che vorreste sapere e non avete mai osato chiedere.
23 agosto
Ospiti
ALDO GALEAZZI
MICHAEL ROTONDI
COLLETTIVO T.E.M.P.O/PERCORSI MUSICALI
CHELO ZOPPI – Atelier delle Arti
FRANCESCO CORTONI – Nuovo Teatro delle Commedie
ALESSIO PORQUE – FiPILI Horror Festival
CIRO DI DATO – FIPILI Horror Festival
EMANUELE BARRESI – Compagnia degli Onesti
VERONICA CATENI- Ruiha and Kelavra
FRANCESCO BENVENUTI – Ruiha and Kelavra
SANDRO VERONESI
ASSESSORE SIMONE LENZI
Sandro Veronesi
Presenzierà Simone Lenzi, Assessore alla cultura del Comune di Livorno.
Con la collaborazione de La Feltrinelli di Livorno.
Il libro “Il colibrì” di Sandro Veronesi sarà disponibile presso il palco di Piazza del Luogo Pio.
Dall’autore di Caos calmo
Il Colibrì
di Sandro Veronesi
La nave di Teseo, Oceani
“Io credo che tu sia la parte migliore della mia vita, la parte che si può sognare”
Marco Carrera, il protagonista del nuovo romanzo di Sandro Veronesi, è il colibrì. La sua è una vita di continue sospensioni ma anche di coincidenze fatali, di perdite atroci e amori assoluti. Non precipita mai fino in fondo: il suo è un movimento incessante per rimanere fermo, saldo, e quando questo non è possibile, per trovare il punto d’arresto della caduta – perché sopravvivere non significhi vivere di meno. Intorno a lui, Veronesi costruisce altri personaggi indimenticabili, che abitano un’architettura romanzesca perfetta. Un mondo intero, in un tempo liquido che si estende dai primi anni Settanta fino a un cupo futuro prossimo, quando all’improvviso splenderà il frutto della resilienza di Marco Carrera: è una bambina, si chiama Miraijin, e sarà l’uomo nuovo.
Un romanzo potentissimo, che incanta e commuove, sulla forza struggente della vita.
Sandro Veronesi è nato a Firenze nel 1959. È laureato in architettura. Ha pubblicato: Per dove parte questo treno allegro (1988), Live (1996, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Gli sfiorati (1990), Occhio per occhio. La pena di morte in quattro storie (1992), Venite venite B–52 (1995, nuova edizione La nave di Teseo 2016), La forza del passato (2000, Premio Viareggio e Premio Campiello), Ring City (2001), Superalbo (2002), No Man’s Land (2003, nuova edizione La nave di Teseo 2016), Brucia Troia (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2016), XY (2010, Premio Superflaiano), Baci scagliati altrove (2012), Viaggi e viaggetti (2013), Terre rare (2014, Premio Bagutta), Non dirlo. Il Vangelo di Marco (2015), Un dio ti guarda (2016) e Cani d’estate (2018). Pubblicato nel 2005 e vincitore nel 2006 del Premio Strega e nel 2008 del Prix Fémina e del Prix Méditerranée, Caos calmo (nuova edizione La nave di Teseo 2016) è stato tradotto in venti paesi. Sandro Veronesi ha collaborato con numerosi quotidiani e quasi tutte le riviste letterarie. Attualmente collabora con il “Corriere della Sera”. Ha cinque figli e vive a Roma.
A seguire
Un inusuale cambio palco a cura di Alessia Cespuglio
con Silvia Lemmi e con la irriverente partecipazione di Stefano Santomauro e Carlo Bosco
Il Covid ha stravolto, rivisto e corretto tante delle nostre abitudini sociali in special modo se si tratta di pulizie e sanificazione. La sanificatrice per eccellenza, la donna che non teme nessun tipo di germe sfiderà il pubblico ogni sera, cercando di rendere il Cubo di Piazza del Logo Pio il posto più pulito e sanificato della città. Fra canzoni, scherzi e inattese telefonate del marito che non trova i calzini nel cassetto dei calzini aiuterà il pubblico nelle operazioni di entrata e uscita dalla piazza. Ma sempre col sorriso sulle labbra. E il cencio in mano.
CUBO
Da un’idea di Alessia Cespuglio e Raffaele Commone
In un momento così difficile dovuto alla Pandemia da Covid-19 quello dello spettacolo dal vivo è uno dei comparti lavorativi e artistici più colpito. Durante la quarantena, come genitori e come lavoratori dello spettacolo, Alessia e Raffaele si sono spesso confrontati su quello che sarebbe stato il loro futuro come categoria e come singoli artisti. Il distanziamento sociale dovrà diventare amico, vissuto e affrontato con entusiasmo, evitando di subirlo quanto piuttosto di attivare nuove pratiche che permettano di fruire la vita, l’arte e la socialità. È così che durante la quarantena i pensieri a voce alta si sono trasformati nel progetto “CUBO”, un palco completamente rivestito di bianco come a ricordare le pareti delle nostre case in cui abbiamo vissuto per molto tempo e dove gli artisti hanno provato ad alleggerire gli animi. Ma questa volta, su quel cubo, non ci sarà nessuna parete. Questa volta, l’artista vedrà tutti e sarà visto da tutti, libero di esprimersi.