Santa Giulia, un femminicidio
Nell’ambito della Rassegna DNA il Teatro Vertigo presenta “Santa Giulia, un femminicidio” di Giovanni Balzaretti.
Nella tradizione dei Contastorie dovevano esserci in repertorio anche le Storie dei Santi. Il Teatro Agricolo in questi 25 anni di attività ha già realizzato la Storia di San Giacomo Apostolo per il Cammino di Santiago , la Storia di San Giovanni Gualberto per la parrocchia di Valle Benedetta e l’Abazia dei Vallombrosiani, la Storia di Santa Ubaldesca per il comune di Calcinaia e San Francesco e il Lupo per i Frati di Assisi.
Ora si cimenta con la Storia di Santa Giulia, patrona di Livorno, di Brescia e della Corsica. Basandosi sulla “PASSIO” alto medievale e con la collaborazione degli storici della Confraternita di Livorno si racconterà di questa ragazza innocente e della sua caparbietà nel non voler rinnegare quello in cui credeva. Antagonista è il Vice Rè pagano della Corsica, complici gli Angeli e i Monaci eremiti della Gorgona.
Struttura tipica della tragedia edificante di contrasto fra Eros e Thanatos, fra pace e violenza e fra coraggio e supruso la Storia di Santa Giulia purtroppo è ancora di attualità.
di e con Giovanni Balzaretti
A cura di Teatro Agricolo