POESIA E ALCHIMIA
Per assistere a questo spettacolo è necessaria la prenotazione online.
Prenotazioni disponibili dal 16 luglio.
di Giovanni Avogadri
CartaCanta – Capire Edizioni 2019
Assieme all’autore parteciperanno Federico Maria Sardelli, direttore d’orchestra, e Simone Lenzi Assessore alla Cultura del Comune di Livorno.
Con la collaborazione de La Feltrinelli di Livorno.
Il libro “Poesia e alchimia” di Giovanni Avogadri sarà disponibile presso la sede della presentazione.
«L’alto livello della produzione poetica che compone la presente raccolta risulta subito evidente già dalla scelta di quel metodo comunicativo che un troubador avrebbe definito troubar clus: Avogadri non compie mai scelte elaborative banali, troppo facili, ma invita il lettore (dopo, evidentemente, un rigoroso esame di autoanalisi) a un percorso impegnativo e forse anche per questo fruttuoso.
Infatti, esperienze di vita, filtrate attraverso la sensibilità personale, e competenze letterarie comunque connesse alle sperimentazioni “di vita” effettuate anche fuori Italia, e spesso in situazioni difficili, concorrono alla creazione di versi ad alta densità emotiva ma espressi con grande lucidità, preziosi nell’esposizione, come si diceva, e insieme fortemente comunicativi.» (Massimo Seriacopi)
Il titolo alchimistico della raccolta suggerisce il lavoro, l’opus degli alchimisti. Sulle orme degli studi di C. G. Jung, di James Hillmann, di Gilbert Durand e di Gaston Bachelard, all’alchimia viene tolto il fastidioso e mistificante alone esoterico e ciarlatanesco a causa del quale essa può diventare facilmente caricatura di sé stessa, e viene restituita al suo tentativo storico di ricongiungere mondi e dimensioni che la modernità ha spezzato e disgiunto: religione e scienza, immaginazione creativa e scienza dell’anima non meno che scienza delle cose.
Le 77 composizioni della raccolta, proprio nella varietà di toni e temi, abbozzano e suggeriscono un percorso dominato dal cambiamento e dalla fluidità. La ricerca religiosa e filosofica, la materia e lo spirito, le cose del mondo e i luoghi sono i materiali vivi con i quali il linguaggio cerca un modo di raccontare gli eventi e cercare di coglierne l’essenza, l’anima immanente.