Mayor Von Frinzius in: Anacronistici, il pubblico recita con noi
Fuori dal tempo ma dentro l’essenza del tempo stesso…Talvolta in ritardo sulle dinamiche sociali e relazionali quanto precursori di un modo “altro” di essere e vivere le relazioni…Sempre di fretta perché assetati di tempo quanto tremendamente gelosi di quei passaggi lenti che permettono di assaporare l’attimo nella sua essenza.
In un susseguirsi di testi e movimenti i novanta attori cercheranno di coinvolgere il pubblico in un turbinio di emozioni, quelle emozioni che sanno di magia proprio perché fuori da schemi e convenzioni, ma soprattutto fuori dal tempo. Ciò che emoziona a prescindere dal momento potrà emozionarmi sempre, potrà meravigliarmi sempre, potrà commuovermi sempre e probabilmente non servirà nemmeno comprenderlo…basterà viverlo.
Lamberto Giannini con “Anacronistici, voi siete i miei occhi” intende, con un pizzico di giustificata presunzione, comunicare proprio questo: Mayor Von Frinzius è meraviglia. Come meravigliose sono quelle cose fuori dal tempo e dalle mode del momento perché hanno qualcosa di magico in sè. Anacronismo vuol dire che si vive l’emozione come attimo assoluto, ispirandosi al concetto dell’eterno ritorno dell’uguale di Nietzsche, secondo cui l’emozione torna perché il tempo è infinito e l’emozione è finita. E’ così che i 90 attori hanno intenzione di vivere e far vivere al pubblico questo spettacolo: tutto ciò che ci anima, ci coinvolge e ci stravolge verrà vissuto intensamente in quell’istante e proprio per quello assumerà una valenza propria, che andrà sempre e comunque fuori dal tempo.
Per il regista Lamberto Giannini questo bisogno parte anche dalla scarica adrenalinica data dalla vittoria al concorso teatrale “Il Giullare, teatro contro ogni barriera” a Trani: attimi interminabili e fulminei allo stesso tempo che urlano l’inevitabile segno che lasciano. Non si può più quindi tralasciare, passare oltre, vivere e lasciare andare: adesso è arrivato il momento di consacrare l’attimo, quello che va al di là di tutto, quello che non ha bisogno di un contesto per avere un suo senso, quella che ieri oggi e doamani andrà sempre fuori dal tempo.
Lo spettacolo, con la regia di Lamberto Giannini, Claudia Mazzeranghi, Francesca Vivarelli, Lucia Picchianti, Aurora Fontanelli e Cecilia Daniselli è stato realizzato con la collaborazione di Fondazione Goldoni, Charity Stars, Porto 2000, Asa, Rotary Club Castiglioncello e Colline Pisano- Livornesi, Banca di Credito di Castagneto Carducci, Terminal Darsena Toscana e CTT Nord.
Compagnia Mayor Von Frinzius
REGIA:
Lamberto Giannini
Claudia Mazzeranghi
Aurora Fontanelli
Lucia Picchianti
Cecilia Daniselli
PRODUZIONE:
Fondazione Goldoni
Associazione Haccompagnami
COREOGRAFIE:
Claudia Mazzeranghi