M/T Moby Prince 3.0
Per assistere a questo spettacolo è necessaria la prenotazione online.
Prenotazioni disponibili dal 16 luglio.
Nuovo allestimento in occasione del 30° anniversario della tragedia (1991-2021)
Di Francesco Gerardi Marta Pettinari
Con Lorenzo Satta Alessio Zirulia
Regia Federico Orsetti
Fondali digitali Chiara Becattini
Produzione La Nave Europa in collaborazione con Ass. “140” -familiari vittime moby prince
Se oggi andassimo in giro per le strade di una città qualsiasi, una città che non sia Livorno, e chiedessimo alla gente che incontriamo quali siano le stragi impunite avvenute in Italia a partire dal dopoguerra, quattro nomi tornerebbero sicuramente alla memoria di tutti: Piazza Fontana, Bologna, Italicus, Ustica. Qualcuno forse penserebbe anche al Vajont, ma nessuno, neanche il più attento alla storia contemporanea italiana, nominerebbe il Moby Prince. Se a questo punto domandassimo alle stesse persone che cosa torna loro in mente sentendo questo nome, molti cadrebbero dalle nuvole. Poi, forse, dopo un po’ qualcosa riaffiorerebbe: un traghetto passeggeri, la collisione con una petroliera, la nebbia, l’equipaggio distratto dalla partita in tv, tanti morti ed un solo superstite. Tutto qui. Eppure – a trent’anni di distanza dalla più grande sciagura della Marina Civile Italiana – le circostanze che determinarono l’incidente in cui 140 persone persero la vita non sono ancora chiare né un iter processuale durato anni ha rintracciato alcun colpevole.
Il 10 aprile 1991 la collisione tra il traghetto della Navarma e la petroliera Agip Abruzzo nella rada di fronte al porto di Livorno. Oggi, due giovani attori che all’epoca dei fatti non erano ancora nati si alternano sul palco nello spettacolo teatrale che racconta l’incidente dal punto di vista di chi era a bordo del Moby Prince.
Attraverso una serie di monologhi incrociati alternati a materiali d’archivio e ricostruzioni in 3D, a parlare sono vite comuni, ricordi dei testimoni, documenti ufficiali. Un atto unico che non racconta solo le vicende umane, ma ricostruisce la fase processuale, le sue contraddizioni e le lacune emerse. Trent’anni dopo la tragedia, lo spettacolo si addentra negli interrogativi aperti dalla recente Commissione Parlamentare d’Inchiesta i cui risultati smentiscono clamorosamente le verità processuali finora conseguite e fanno emergere per la prima volta vicenda e responsabilità in una nuova luce.
M/T Moby Prince ha debuttato a Livorno il 28 ottobre 2006 ed è stato rappresentato nei principali teatri italiani, tra cui il Piccolo Teatro di Milano/Teatro d’Europa, il Teatro Stabile di Torino, l’Arena del Sole di Bologna. Quindici anni dopo e in occasione del 30° Anniversario della tragedia, lo spettacolo debutta in un nuovo allestimento, con un testo radicalmente rivisto e aggiornato, una nuova regia e due nuovi interpreti, riaffermando l’attualità di una delle tante tragedie senza colpe né colpevoli accadute nel nostro Paese e purtroppo rimossa col passare del tempo dalla nostra memoria collettiva. E questo ci sembra ancora un buon motivo per costruire uno spettacolo teatrale che la ricordi.
La Nave Europa è nata a Pisa nel 2005, dal 2009 ha sede a Livorno. Compagnia teatrale composta da attori di formazione ed esperienze eterogenee, rivolge la sua ricerca artistica alle attuali necessità della messa in scena avendo come riferimento la tradizione lasciata in eredità dai grandi maestri del ‘900 e come aspirazione la cooperazione con le diverse culture europee del teatro. La Nave Europa si muove all’interno di questo contesto in due direzioni: il teatro di narrazione – attraverso il quale comporre e raccontare storie diverse prese dalla memoria lontana o dal nostro passato prossimo – e il teatro della drammaturgia.