Installazione Quadri 3D e Polaroid
Andrea Conti, artista visivo e performer
Prenotazione online non necessaria
I lavori esposti per questo evento sono nati perlopiù durante il periodo di forzata reclusione virale. Grazie alle rare uscite per necessità, la visione di un film, la lettura di un libro e l’ascolto di musica, la mente viaggiava in quel di Altrove. Nascevano così storie da pensieri che si ritrovavano coesi con qualcosa che apparentemente sembrava non aver nessun collegamento: credo che si sia trattato di associazioni di idee, anche alcuni sogni hanno dettato storie da raccontare.
“Altrove” è fantastico, passo molto tempo in questo posto; ci sono oggetti di scarto come ferraglie, plastiche, giornali e riviste di vecchia data e colori, dagli acrilici a inchiostri carboncini ed altro ancora. Cerco così di dare nuova vita alle situazioni e agli oggetti che vengono posti nei dipinti o disegni come particolari o come protagonisti, sono uno che dà importanza anche alla spazzatura ma mi piace quando la natura riprende i propri spazi.
Rino Gaetano, non aveva molta memoria, così quando era in giro camminando, osservava e si ispirava a ciò che vedeva, poi correva a casa a scrivere i testi che gli venivano in mente prima che se ne dimenticasse; acquistò una Volvo 343, così poteva fermarsi e scrivere comodamente su un taccuino per poi continuare a viaggiare. Negli ultimi anni, ho ripreso una polaroid 1000 del ’70, con la quale scatto foto, lascio al caso la riuscita, a volte creo scenari con gli oggetti o modellini di auto per scatti improbabili. Spesso scompongo le foto, ci intervengo e le richiudo dando vita a nuove pola, poi le inserisco nei dipinti. La polaroid è come il taccuino di Rino, la porto spesso dietro, altrimenti prendo appunti o scarabocchio su fogli svolazzanti.
I miei lavori, carte di varia grammatura, saranno appesi come panni stesi alla mercé del vento e saranno accompagnati da alcuni pannelli in legno, piccole cose nate per caso in quel di “Altrove”.
Andrea Conti