Edizione 2015
La trentesima edizione di Effetto Venezia si è svolta dal 29 luglio al 2 agosto 2015, tingendosi di arcobaleno.
Il tema di dell’anno è stato infatti “Livorno terra dei diritti”, con riferimento, non solo alle cinquecentesche leggi livornine che fecero di Livorno una comunità multietnica, multiculturale e accogliente, ma anche all’impegno che l’amministrazione comunale ha perseguito per la difesa e i diritti delle minoranze, delle marginalità e dei più deboli da ogni punto di vista. Livorno è stata infatti una delle prime città d’Italia a dare corso alla legittimità delle Unioni Civili ed è molto impegnata in progetti con il Tavolo Rainbow. Molti sono stati gli eventi legati al mondo “queer” e LGTB con spettacoli musicali e teatrali (fra cui un recital con Marco Coruzzi (Platinette) insieme a Grazia di Michele).
Artisti livornesi d’eccellenza si sono esibiti per i concerti sul palco centrale in piazza del Luogo Pio – da Nada a Bobo Rondelli, da Karima a Roberto Luti con i Playing for Change – dall’altro da eventi dedicati ai bambini (favole musicate, laboratori, artisti di strada).
Tra tutti, spicca il grande evento internazionale Architects of Air che ha avuto nel 2015 come unica tappa italiana Livorno: un monumentale gonfiabile, montato sul prato della Fortezza Nuova, all’interno del quale si sono svolti giochi di luce, di musica, performances.
Da ricordare il ritorno, dopo 30 anni, dei Modo Antiquo del livornese Federico Maria Sardelli, il più importante interprete vivaldiano al mondo, che ha presentato un repertorio del giovane Vivaldi con alcune prime mondiali (nonché un pezzo di un allievo livornese di Vivaldi, Stefano Carbonelli). Il secondo: un concerto per pianoforte dedicato a favole per bambini del pianista livornese Gabriele Baldocci, allievo di Marta Argerich, accompagnato dalla voce recitante di Amanda Sandrelli.