Tutto esaurito per i big di Radio Stop. Da Shade a Carta con Thomas e Carmen: è boom di “accessi”
Alcune di loro, giovanissime, hanno passato alla “balaustra” più di 12 ore pur di essere a pochissimi passi e poter toccare i loro beniamini. “La musica può fare”, cantava un tempo Max Gazzè. Passa il tempo ma noi no (cit.) e i divi del palcoscenico muovono sempre le masse e fanno emozionare fino alle lacrime Sin dalle prime ore del mattino ecco dunque le prime fan sfegatate pronte a esultare per un cenno o un selfie con chi, abitualmente, sono solite sentire attraverso le cuffie del cellulare collegate a Spotify o a YouTube. La prima serata di Effetto Venezia, targata Radio Stop, è un vero delirio e una botta di adrenalina pura. Sul palco la bellissima Giulia Salemi e il mattatore Roberto Giannoni (di Jungle vestito) hanno presentato una carrellata dei big della musica più ascoltata dai giovani (clicca sulla pagina facebook di Effetto Venezia per rivedere le dirette delle loro esibizioni).
Così ecco il ritmo serrato che porta on stage da Chiara Galiazzo a Carmen, da Shade a Federica Carta (so cute il loro duetto di “Irraggiungibile”) fino al fenomeno trap Gionnyscandal passando da un altro mito del momento delle teenagers: Thomas che ha mandato in visibilio le fan tra un passo di danza e un ritornello cantato a squarciagola. E poi i cellulari modalità “torcia” alzati al cielo, erodi di un ormai cavernicolo accendino, hanno illuminato a giorno piazza del Luogo Pio. Microfono sull’on anche per Emma Muscat e Lele che hanno fatto incetta di cartelloni e baci. Cala il sipario e l’ultima tappa estiva di Radio Stop Festival con Alessio Bernabei, ex frontman dei Dear Jack, e il suo “Noi siamo Infinito”. Una sorta di “messaggio vocale” alle nuove generazioni nel segno della musica che regala l’immortalità a chi continua, inevitabilmente, a subirne il fascino ammaliato da questa sirena senza età.
Giacomo Niccolini