Effetto Venezia e l’Afrobeat di Seun Kuti. Ecco il programma del #day 3
Effetto Venezia 2017 entra nel vivo della propria programmazione e riserva per domani sera, venerdì 28 luglio 2017, un invidiabile cartellone di eventi. Salirà sul palco centrale di piazza del Luogo Pio (ore 22.30), Seun Kuti, “il nuovo messia dell’Afrobeat mondiale” insieme alla storica band Egypt 80. Unica data nazionale del grande cantante, il concerto preannuncia un fantastico repertorio di trascinante musica ritmica. Ad introdurre il concerto sarà (ore 21.45) la band Fuochi di Paglia con i loro “incontenibili tormenti”.
La musica sarà anche in Fortezza Vecchia (palco Cisterna ore 22) con Spazio d’Autore 2017, new generation, l’annuale appuntamento dedicato alle nuove leve e a palazzo Huigens (ore 21.30) con gli allievi dell’Istituto Musicale Mascagni. Sarà in piazza dei Domenicani (ore 22.30) con “Livorno che sognava il futuro” di e con Pardo Fornaciari: una rivisitazione narrata e cantata della Livorno del dopoguerra attraverso le cronache spesso sommerse dell’oblio. E per le vie del quartiere incursioni musicali di bande e gruppi musicali. Il coro La Grolla si esibirà (ore 22.45) in via Borra mentre la Banda Libera SVS “Garibaldo Benifei”partirà da Largo Strozzi (ore 21) per arrivare in piazza dei Domenicani (ore 22.30) con sonorità che spaziano dal blues al funky alla musica tradizionale italiana.
Ancora un doppio appuntamento al Teatro Vertigo di via del Pallone per la rassegna DNA: Achab teatro presenta Chanson (Indi)Geste (ore 21.30) mentre alle ore 22.30 l’Orto degli Ananassi proporranno una grande storia d’amore con “Testa di rame”.
Sul tema che caratterizza l’edizione 2017 di Effetto Venezia, ovvero la multiculturalità della città e la convivenza pacifica fra credi religiosi diversi, un interessante dibattito sarà al centro del Caffè Letterario in programma per le ore 18.30 all’interno della Quadratura dei Pisani in Fortezza Vecchia. Promosso dal Tavolo delle Religioni si parlerà di “Religioni:scontro o incontro?” con Lucia Frattarelli Fischer, Luigi De Salvia, presidente di Religions for Peace Italia e Luigi Vicinanza, direttore de Il Tirreno.
Piazza dei Legnami ospita l’anteprima del festival Internazionale del cibo di strada di Cesena mente al Mercato Centrale (ore 20.30) Don Pasta con il suo progetto “United Food of Livorno” proporrà sapori di cucina rumena.
Nella vicina piazza Cavallotti (ore 22.30) “Habeas Corpus: il cerchio”, un’azione coreografica di danza contemporanea realizzata da Atelier delle Arti.
Il programma di venerdì 28 luglio 2017
Piazza Del Luogo Pio
ore 21.45
FUOCHI DI PAGLIA
Il progetto Fuochi di Paglia nasce come trio nel marzo del 2011, alimentato da incontenibili tormenti esistenziali e pittoresche suggestioni rurali covate in angoli reconditi della provincia toscana. Ed è proprio questa realtà che il trio si propone di descrivere in maniera ironica, con un caratteristico miscuglio di musica e parole da loro stessi definito “swing-core cantautorale”. Nell’aprile 2012 i Fuochi di Paglia festeggiano il primo anno di attività con l’incisione dell’Ep autoprodotto Del carciofo e di altre storie, un breve ma intenso lavoro discografico in cui l’eterogeneità delle tracce riflette la loro costante varietà nell’approccio compositivo, di pari passo con le tematiche affrontate sempre al confine tra il serio e il faceto.
– ore 22.30
SEUN KUTI & EGYPT 80
A Effetto Venezia 2017 la prima e, al momento unica, data italiana del grande cantante, sassofonista e autore nigeriano Seun Kuti: il nuovo messia dell’Afrobeat mondiale che, con la dalla storica band degli Egypt 80, proporrà a Livorno, sul palco di piazza del Luogo Pio, il meglio del suo fantastico repertorio.
Figlio minore del leggendario pioniere Afrobeat Fela Kuti, Seun ha iniziato a suonare sin da piccolo e, dopo la morte prematura del genitore nel 1997, ha assunto a soli 15 anni il ruolo di cantante della band paterna: gli Egypt 80, “la più infernale macchina ritmica dell’Africa tropicale”.
Dal padre Fela, “The Black President”, uno degli artisti più influenti del XX secolo, nonché vero e proprio fondatore del genere Afrobeat, Seun ha ereditato non solo la passione e il talento musicale ma anche l’impegno politico e sociale.
L’Afrobeat di Seun Kuti infatti, permeato dalla storia della black music, con inflessioni rap e new soul, è un portento di suoni e messaggi che ha attualizzato e amplificato il messaggio politico paterno: “voglio fare l’afrobeat per la mia generazione: invece che “alzati e combatti” il messaggio deve diventare “alzati e pensa”.
Le sue canzoni che parlano di corruzione, brutalità del potere, ma anche di educazione alla salute e alla bellezza africana, sono stupende e coinvolgenti. La sua musica, fatta di polifonie sincopate, bassi vertiginosi e ipnosi ritmiche, trasportano e coinvolgono l’ascoltatore.
Insomma, un appuntamento da non mancare con quello che è oggi considerato come il nuovo messia dell’Afrobeat mondiale.
Piazza Cavallotti
– ore 22
HABEAS CORPUS
azione _ 2 Il Cerchio – Azione coreografica di danza contemporanea e musica dal vivo a cura di Chelo Zoppi e Francesca Ricci assistente alle coreografie Asia Pucci, musica a cura di Stefano Agostini.
Un progetto realizzato da AtelierdelleArti in collaborazione con il Teatro Migrante di Arci Solidarietà ONLUS Livorno e Istituto musicale Pietro Mascagni.
Massimo Signorini -fisarmonica
Danzatori Asia Pucci, Giulia Razzauti, Caterina Ceccarini, Laura Balzano, Eleonora Bolognesi, Valentina Fantozzi Silvia Ferrini, Matilda Mentessi Pucci Alessandro, Clio Pucci.
Amatori Sascha Chimenti, Paola Catastini, Vivetta Rossi, Cristina Giuliani, Federica Boesmi, Francesca Nistri, Fiorella Gasperini, Stefania Brogi, Michela Melani, Gabriella Torriti, Grazia Giorgi.
Colored Bakary Jobe, Mamady Conde, Mounirou Kpakpatrou, Billy Igiebor Amas, Shirzad Shamali, Khurram Shahzad, Frank Lapidus Eyen Kollo, Mouhamadou Fofana.
Fortezza Vecchia
Quadratura dei Pisani
ore 18.30
Caffe Letterario
Il Tavolo delle Religioni di Livorno presenta “Religioni: scontro o incontro?”
con Lucia Frattarelli Fischer, Luigi De Salvia – Presidente di Religions for Peace Italia –
e Luigi Vicinanza. Interverranno i membri del Tavolo delle Religioni
Palco Cisterna
ore 22
35° edizione – PREMIO SPAZIO D’AUTORE 2017 – NEW GENERATION dedicato alle nuove leve
Per la prima volta in tour parte da Livorno nel contesto di Effetto Venezia nella splendida cornice della Fortezza Vecchia. Caratteristica dell’evento è la valorizzazione dei nuovi talenti della canzone d’autore e l’assegnazione ad artisti affermati con il premio alla carriera. Gli artisti invitati faranno omaggi musicali a grandi cantautori e presenteranno le loro nuove creazioni. Presenta Danny Puccini . Alcuni nomi tra gli emergenti la band Nothing street premiati come miglior gruppo giovane per il rock nella canzone d’autore, Lorenzo Iuracà già premio New Generation, Manola Marchese, Silvia Giannini. Ospiti Fanya Di Croce e il trio affermato de Le Soprano. Infine il premio alla carriera ad un big della canzone d’autore.
Nasce nel 1982 da un’idea di Pino Scarpettini, al cui interno le assegnazioni dei premi tematici tra i quali il “nonsense” di Rino Gaetano e “Teatro Canzone “ di Giorgio Gaber, nonché il prestigioso riconoscimento “alla carriera”. Molti grandi artisti del cantautorato hanno calcato il palcoscenico sotto le luci di Spazio d’Autore, come Renato Zero, Fabio Concato, Edoardo Bennato, Enrico Ruggeri, Ivan Graziani, New Trolls, Flavio Oreglio, Marco Ferradini, PFM, Cugini di Campagna,Tullio De Piscopo e molti altri, come si può vedere dall’albo d’oro nel sito www.spaziodautore.it . Importante evento anche per la ricerca dei Nuovi Talenti della Canzone d’Autore che l’Associazione Fiofa sostiene e promuove tramite gli spettacoli che organizza in varie città italiane.
Cannoniera
– ore 21 e ore 22
Compagnia Degli Onesti
LE STANZE LIVORNESI
con Emanuele Barresi, Fabrizio Brandi, Claudio Monteleone, Stefano Santomauro, scene e costumi Adelia Apostolico, Sartoria Costumeria Capricci organizzazione Sandro Paolucci regia Emanuele Barresi.
Anche quest’anno le “stanze” saranno dedicate a personaggi livornesi che hanno lasciato una traccia profonda nella storia della nostra città. Il pubblico sarà accompagnato nel viaggio all’interno della Fortezza Vecchia, da un Cicerone molto particolare, uno che grazie alla sua abilità, riesce ad entrare dappertutto, un personaggio divenuto proverbiale per i Livornesi, i quali, quando qualcuno non riesce ad aprire una porta, un lucchetto o una qualunque serratura, dicono: “Dè, devi esse’ il….” E pronunziano un nome che adesso on riveliamo, per non sciupare la sorpresa agli spettatori. All’interno della cannoniera della fortezza, incontreremo un Livornese che fu protagonista di un episodio bellico tra i più straordinari tra quelli comopiuti dal nostro esercito; poi ci sarà un Livornese che addirittura capovolse, senza saperlo e soprattutto senza volerlo, le sorti della prima guerra mondiale, a vantaggio dell’Italia; poi ci imbatteremo nel più grande illusionista della sua epoca ed infine, nella stanza chiamata ampolletta, Stefano Santomauro darà sfogo alla sua vis comica, prendendo di mira abitudini e vizi del popolo labronico.
I Biglietti si potranno fare all’ingresso della Fortezza; per prenotazioni ed info si può telefonare al 349 8169659.
TEATRO VERTIGO, Via Del Pallone
Rassegna Teatrale “DNA”
– ore 21.30
ACHAB TEATRO
Chanson (Indi) Geste
Chanson Indi-Geste offre allo spettatore uno sguardo disincantato e atipico sul mondo dei paladini e delle loro imprese che serve da pretesto per una riflessione offerta al pubblico sulle guerre, soprattutto quelle di religione, combattute in tutti i tempi ed in tutti i luoghi. E’ questo il punto di partenza di uno spettacolo che prende spunto dalle Chansons del ciclo carolingio e bretone (ma anche dall’Orlando furioso dell’Ariosto che da esse riparte), per dare vita ad un episodio che potrebbe appartenere ad una Chanson “Indi-Gesta”, ovvero difficile da digerire da un punto di vista etico per il ribaltamento proposto degli stilemi poetici dei testi medievali: il paladino eroe indiscusso, difensore dei deboli e degli oppressi, della donna e dei princìpi cari alla morale cristiana. La scelta stilistica adottata per la scrittura è quella di una prosa poetica che sfrutta il verso e la rima. L’obiettivo è quello di caratterizzare linguisticamente il testo con il richiamo alla tradizione, ma rendendo per questo più stridente il contrasto con il messaggio proposto: quello che le guerre non hanno mai nobili cause che le giustifichino, per stigmatizzare l’orrore e la follia di tutte le guerre, e di quelle di religione in particolare, attraverso il rapporto tra tre personaggi emblematici: il Moro Ferraù, il crociato Rinaldo e la rappresentante femminile, Angelica.
Una coproduzione Collinarea Festival/Scenica Frammenti, Todomodo Srl, Achab
Teatro Drammaturgia Gabriele Benucci con Carolina Cavallo (Angelica), Eros Carpita (Ferraù), Daniele Milano (Rinaldo), Carlo De Toni (chitarra), Michele Giunta (contrabbasso) Proiezioni video Michele Fiaschi Costumi: Todomodo Srl / Si ringrazia Blender per la collaborazione Regia Loris Seghizzi.
– ore 22.30
ORTO DEGLI ANANASSI
Testa di Rame
Livorno 1945 a pochi anni dalla Liberazione, in una città tutta da ricostruire, Scintilla, palombaro innamorato del mare e delle sue profondità, è sposato con Rosa, donna impulsiva, gelosa e caparbia. Impigliati nella loro libecciosa storia d’amore, si agitano finanzieri e contrabbandieri, gente di Borgo, Americani e “segnorine” che spingono i due protagonisti ad un’immersione nel mistero dei loro sentimenti, alla riscoperta del legame naturale che li unisce, come l’acqua e la terra, come il sopra col sotto.
Di Gabriele Benucci e Andrea Gambuzza con Ilaria Di Luca e Andrea Gambuzza
Libereparole presenta all’interno del Teatro Vertigo: video di Diego Piccaluga “Omaggio a Giorgio Fontanelli” video di Luciano De Nigris “La cucina tradizionale livornese”.
ore 22.30 The Poet’s Corner: Fabio Max, Elena Peebes, Adriana in “RacCANTA Storie”
Palazzo Huigens
– ore 21/24
Mostra fotografica di Paolo Ciriello
Scatti folli: foto da “La pazza gioia” di Paolo Virzì
a cura della cooperativa Itinera
– ore 21.30
ISTITUTO MASCAGNI
Beatrice Giovannetti, pianoforte:
Sergej Rachmaninov Preludio op. 32 n. 5, Preludio op. 32 n. 10, Preludio op. 32 n. 12
Wagner-Lizst Isoldens Liebestod
Francesca Maionchi, soprano – Claudio Laucci, pianoforte:
Giacomo Puccini da “Gianni Schicchi” Oh mio babbino caro
Pietro Mascagni Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”
Ernesto De Curtis Non ti scordar di me
Ruggero Leoncavallo Intermezzo da “Pagliacci”
Stanislao Gastaldon Musica proibita
Mattia Senesi, pianoforte:
Frédéric Chopin Scherzo n. 2, op. 31 , Scherzo n. 4, op 54
Piazza Domenicani
– ore 22.30
PARDO FORNACIARI
Livorno che sognava il futuro
Davanti al Tempio Massonico, si ascolterà in 8 quadri e 10 canzoni, rivisitazione narrata e cantata della Livorno del dopoguerra, delle speranze frustrate, delle battaglie condotte con la decisione che solo la fede in un’Ideale ti può dare. Così si dipanano le storie di Pietraccio il giustiziere, delle beffe alla tracotanza americana, delle manifestazioni di protesta… Tutte sottolineate da canzoni note o meno note, popolari o politiche, di Sergio Endrigo, dei Carneigra ma anche di Pardo, accompagnate con valentìa dal chitarrista Mirko Sarti. Cronache spesso sommerse dall’oblìo, a malapena riaffioranti dalla memoria di pochi, oggi restituiti all’ascolto di tutti con leggerezza spigliata dalla voce non più giovanile ma sempre divertita di Pardo Fornaciari, illustrate dai cartelli imaginifici di #scusilespalle, al secolo Roberta Bancale.
Mercato Centrale
ore 20.30 Don Pasta United Food Of Livorno. La cucina meticcia di Livorno
ore 21 Cucina Etnica Rumena
Via Borra
ore 22.45
CORO “LA GROLLA”
Programma ‘Na volta gh’era – Arm. G. Malatesta •Benia calastoria – B. De Marzi • Il trescone – Anonimo •Marinaresca livornese – G. Rapallo Cianetti •Mama, Piero me toca… – B. De Marzi •Me compare Giacometo – Arm. G. Malatesta •Se ti viene il mal di testa – Arm. P. Bon •La villanella – Arm. G. Malatesta •Alma Llanera – Gutierrez Ardente. Direttore M° Salvatore Vargetto
Largo Strozzi
SPAZIO BLUES EFFETTO VENEZIA
Palco “Manlio Pepe”
– ore 21.00 Partenza della banda dell‘S.V.S. che eseguirà alcuni brani insieme alla band del palco Blues per poi proseguire il percorso per le vie della Venezia.
– ore 21 T.A.C. Analysis Giovani esordienti Livornesi propongono un repertorio Jazz/Blues – Gabriele De Pasquale Chitarra, Edoardo Vilella Piano, Federica Fiorentini Voce , Daniel Emanuele Batteria
ore 22.30 Dinosauri del Blues, propongono un blues rurale dal Chicago Blues a lo swing tipico degli anni 50, Alex J Corsi Chitarra , Claudio Pepe chitarra ,Andrea Conforti Batteria , David Paoli Basso.
Piazza Legnami
ore 22
EFFETTO LIVE
Palco “Mirco Pacini”
The Echoplaying
Formati nel 2015, inizialmente come un piccolo progetto tra voce e chitarra, da subito si rendono conto che la creatività era tanta, grazie anche alle molteplici influenze musicali quali la New Wave degli anni 80 ma soprattutto il forte legame con l’Alternative Rock, perciò decidono di formare una vera e propria band. Nascono così i THE ECHOPLAYING, una continua alternanza di armonia e confusione, di luce e oscurità, il tutto arricchito con un tocco di eco.
Dealers
Alla fine, dal niente o meglio da un’idea strampalata è venuta fuori sta roba stonata! Alcuni di loro si conoscevano da decenni, con altri si snobbavamo per suonare. Fanno stoner in italiano, la nostra cara amatissima lingua… Esistono dal 2015 e hanno all’attivo un ep di 4 tracce di nome CACTUS e un repertorio di 15 inediti compreso due cover completamente rivisitate di due cantautori italiani
Dei Perfetti Sconosciuti
Nascono nel 2013 con l’intento di creare una sperimentazione musicale rock-pop dalle sonorità e testi originali fondendo rock classico ed elettronica-pop: la diversificazione delle esperienze nell’ ambito della musica inedita italiana dei quattro musicisti che hanno dato vita alla band ha consentito la realizzazione del progetto.