L’altra faccia dell’opera tra imitazioni, parodia e “bel canto”
Metti su un palco un genio della comicità come Leonardo Fiaschi fatto di imitazioni, battute, sagacia e risate. Accostalo a un vero e proprio asso della lirica, il tenore Marco Voleri e shekera il tutto con un satiro della musica qual è Sergio Brunetti. Il risultato non può essere che scoppiettante, fatto di battute, “bel canto”, gag, siparietti, momenti seri e imitazioni come solo la mitica voce di Radio 101 sa offrire tra il mister Max Allegri e l’ex allenatore della nazionale Conte (clicca qui per un video-assaggio e qui per un’altra clip dello show sul palco del Teatro Vertigo). Il poliedrico Fiaschi non si ferma ai suoi personaggi più famosi ma inventa una sorta di X-Factor ante-litteram dove Puccini, Mascagni e Verdi giudicano i “talenti” del tempo…e non solo.
Uno spettacolo che si condisce dalla bella voce tenorile di Marco Voleri sempre un piacere ascoltarlo, anche in questa chiave sicuramente più ironica e “scanzonata”.