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Artigianato a Effetto VIII edizione

Mostre
Sala Simonini Della Ex Circoscrizione 2
Evento gratuito
Artigiani del suono. L’arte di far vibrare la materia
Mostra dedicata alla costruzione di strumenti musicali

Sarà la musica protagonista della 39ª edizione di Effetto Venezia, “La musica dal mondo – Suoni di terra e di mare” a Livorno. E alla musica si ispirerà quest’anno anche Artigianato a Effetto il salone espositivo che Fondazione Livorno allestisce in collaborazione con Oma (Osservatorio Mestieri d’Arte) per promuovere i migliori interpreti dell’artigianato artistico locale, spesso conosciuti anche nel panorama nazionale e internazionale.

Nella “Sala Simonini” della ex Circoscrizione 2, lungo gli Scali Finocchietti, gli artigiani del suono che con pazienza, manualità, creatività e professionalità contribuiscono a promuovere tradizione, innovazione e cultura, si sono riuniti per dar vita ad uno spazio alternativo e inedito dedicato alla costruzione degli strumenti musicali.

Largo alla fantasia e il locale si è trasformato in un racconto che spiegherà come si è evoluta l’arte di produrre sonorità e i trucchi del mestiere per far vibrare materiali molto diversi tra loro e talvolta inconsueti.

Una sorta di immersione tra strumenti di tutte le epoche e di tutti i tipi, oggetti cult, attrezzature, arricchita dalla proiezione di video, per ricostruire la storia e la mutazione delle tecniche dei liutai -e non solo – e del loro rapporto con Livorno.

Fondazione Livorno, oltre a confermare il proprio ruolo di sponsor di Effetto Venezia, in questa ottava edizione di Artigianato a Effetto ha chiesto agli stessi artigiani di dare un saggio della loro abilità per permetterci di scoprire un mestiere antico, spesso sconosciuto e straordinario, fatto di note, di vibrazioni e di assoluta conoscenza della materia. Saranno presenti i migliori artigiani locali del settore.

I partecipanti

  • Ivano Colombini – Liutaio
  • David D’Alesio – Clarinetti e strumenti a fiato
  • Antonio Ghezzani – Liuteria creativa
  • Francesco Landucci – Archeologia sonora sperimentale

e inoltre:

  • Giovanni Balzaretti – Maschere per la lirica
  • Desirée Costanzo – Costumi e scenografie
  • Michele Lezza – 8mmezzo digitalizzazione e vecchie pellicole
  • Francesca Lombardi – Costumi e scenografie

Oltre agli artigiani che costruiscono o si occupano della cura degli strumenti musicali (Colombini, D’Alesio, Ghezzani, Landucci), saranno presenti: Giovanni Balzaretti che esporrà le sue maschere di cuoio create appositamente per i palchi della lirica, Desirée Costanzo e Francesca Lombardi costumiste, sarte, scenografe, che hanno curato l’allestimento e Michele Lezza della 8mmezzo, che con il suo lavoro di restauro e digitalizzazione, realizzato per ridare nuova vita alle vecchie pellicole super8, ci farà scoprire l’utilizzo della musica in vecchi e nuovi strumenti di ripresa.

Fondazione Livorno ha dato vita a questa manifestazione giunta all’ottava edizione e inserita nel programma di Effetto Venezia, per valorizzare gli artigiani del territorio.

L’obiettivo di promuovere l’artigianato artistico e la tutela del patrimonio storico dei mestieri d’arte è condiviso con OMA, associazione presieduta dall’avv. Luciano Barsotti e soggetto strumentale di Fondazione CR Firenze che la sostiene assieme ad altre Fondazioni bancarie, tra cui Fondazione Livorno.

L’associazione, nata nel 2010, collabora con istituzioni italiane e internazionali, svolge attività di progettazione e ricerca, pubblica il magazine semestrale HANDS per raccontare i mestieri, le tecniche e le attività artigianali che rivestono un ruolo di primaria importanza nel made in Italy.