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Cooperativa sociale Le Livornine
Visioni sonore

Quarantacinque anni di scatti intorno al mondo della musica, da Ciampi a Patty Smith in occasione del novantesimo della nascita di Piero Ciampi sarà allestita a Livorno una mostra fotografica dedicata ai tanti artisti del panorama musicale, sia italiano che estero, approdati al Premio Ciampi negli ultimi quindici anni.

Una galleria sofisticata di volti e storie sapientemente disegnata dall’obiettivo di Furio Pozzi, fotografo ufficiale della prestigiosa rassegna musicale ciampiana, che sarà possibile visitare dal 31 luglio al 4 agosto nello spazio espositivo di Wonder, il locale inclusivo situato sugli Scali del Monte 7, in Venezia. La mostra, dal titolo VISIONI SONORE, è un viaggio suggestivo nel mondo della Musica, e propone alcuni tra gli scatti più significativi ai suoi protagonisti: da Patty Smith ad Alais Morissette, fino a Sinèad o Connors e The Who, immortalati durante le loro esibizioni o dietro le quinte. Un binomio, quello tra sfera musicale e fotografia, che Pozzi coltiva fin da quando era un ragazzino e che l’ha portato realizzare moltissimi lavori: “La musica rappresenta per me una compagna fedele e insostituibile di viaggio. Ho iniziato a fotografare musica molto presto, per tenere a mente i concerti che vedevo, dato che non avevo modo di registrarli: di lì a breve, fermare l’attimo è diventato una mia prerogativa di vita”.

Il percorso espositivo VISIONI SONORE rivela dunque non solo l’inconfondibile linguaggio dell’artista, ma anche la sua grande passione per la musica, rendendo omaggio, al tempo stesso, al mito del grande Piero Ciampi nell’anniversario della sua nascita. 40 stampe in tutto, dove alle fotografie scattate sui palchi livornesi, si uniranno quelle scattate nel corso di 45 anni a vari musicisti di fama mondiale, sia in Italia e all’estero. L’esposizione, a ingresso gratuito, si terrà in concomitanza della 39 edizione di Effetto Venezia, dedicata quest’anno proprio alla musica nel mondo.

L’autore – Nato e cresciuto a Livorno (classe 1961), Furio Pozzi inizia ad appassionarsi alla fotografia a soli 7 anni, grazie a un corso teorico pratico di cinema e fotografia. La sua prima macchina fotografica, una Kodak Instamatic, arriverà in regalo per la comunione: da quel momento inizierà a fotografare la strada e tutto ciò che gli si muove intorno, spinto dalla curiosità e da un grande spirito di osservazione, uniti a una spiccata sensibilità artistica ereditata dalla madre.

La passione per la musica farà poi il resto, permettendogli di immortalare sul campo, nel corso del tempo, alcuni tra i più grandi musicisti Jazz, Rock, Dark, New wawe (David Bowie, Lou Reed, The Who, Bauhaus, Siouxsie & Banshess, The Cure, The Clash, New Order, Patty Smith, solo per citare i più importanti). Negli anni Pozzi ha collaborato con riviste specializzate, testate giornalistiche, rassegne teatrali e musicali; ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito di premi e concorsi fotografici e realizzato alcune mostre personali (le ultime sono: “L’Arte del Carnevale tra sogno e realtà”, nel 2018 a Palazzo Orlando, con 170 fotografie a tema; “Gli Artisti del Ciampi” nel 2020, al Teatro Goldoni con 90 fotografie).