Livorno Calling: tre laboratori per far parte degli spettacoli di Effetto Venezia
Effetto Venezia 2023 si presenta come un’edizione speciale non solo per il tema che la caratterizzerà, il cinema, ma anche perché darà modo a chi abbia voglia di mettersi in gioco di far parte di tre diversi spettacoli in cartellone nella kermesse estiva.
La chiamata a presentarsi è rivolta ad attori, amatori, danzatori, cittadini, professionisti dello spettacolo e non, bambini, ragazzi, anziani e semplici curiosi.
Chiunque risponderà a quella che gli organizzatori non a caso hanno chiamato Livorno Calling, potrà accedere a differenti laboratori artistici, tutti finalizzati alla costruzione di scene che faranno parte degli spettacoli di Effetto Venezia.
I workshop previsti sono tre: quello del Teatro dei venti per Moby Dick, quello di MET Cantieri Meticci per il loro The game e infine quello di Giulivo clown per il Battaglione clown. Di seguito le specifiche dei tempi, delle location di svolgimento e una descrizione del lavoro svolto da ciascuna compagnia.
Per info e iscrizioni: laboratori@livorno-effettovenezia.it | 3284246359
Teatro dei Venti – Moby Dick
Presso Hangar Creativi
Partecipazione ad alcune scene inserite dello spettacolo “Moby Dick” che aprirà la kermesse.
Calendario del workshop
12, 13, 31 luglio 2023 – 1, 2 agosto 2023 / Messa in scena: 2 agosto 2023
Performer richiesti:
50 bambini tra i 7 e gli 11 anni + 50 over 60
MET Cantieri Meticci – The Game
Presso Hangar Creativi – Partecipazione all’intero spettacolo
Calendario del workshop
dal 24 luglio 2023 al 03 agosto 2023 / Messa in scena: 3 agosto 2023
Performer richiesti:
12 attori e/o danzatori (professionisti e amatori) di età variabile
Giulivo Clown – Battaglione clown
Partecipazione all’intera performance
Calendario del workshopù
31 luglio e 01 agosto 2023 / Messa in scena: dal 2 al 6 agosto 2023
Performer richiesti:
max. 15 attori o clown con minima esperienza di formazione teatrale (clown, teatro fisico, commedia dell’arte). Verrà fatta una selezione su curriculum.
Teatro dei Venti – Moby Dick
Moby Dick di Herman Melville è un romanzo che, se non tutti hanno letto, certamente hanno sentito nominare. La complessità del romanzo porta alla luce anche le contraddizioni proprie dell’essere umano, ne svela debolezze e ossessioni, e mette davanti ad argomenti che oggi più che mai risultano attuali: l’uomo di fronte ai suoi abissi (metaforici e reali), il rapporto e il conflitto con la Natura e – se vogliamo – la natura delle cose, fino all’inesauribile volontà di sopravvivere. “Moby Dick” del Teatro dei Venti ha il grande potere di sviscerare queste tematiche e di trasformarle in immagini di enorme potenza, non solo con la messa in scena, che oltre a essere simbolica ed evocativa è quasi epica, ma anche attraverso la partecipazione di realtà e comunità del territorio che vengono coinvolte in laboratori appositamente strutturati curati dalla compagnia nei giorni precedenti al debutto.
Il Teatro dei Venti è una compagnia teatrale modenese attiva dal 2005 nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti che accostano creatività e comunità locale. Dal 2012 cura l’organizzazione di Trasparenze Festival e Residenze, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi. Nel 2022 ha curato l’evento inaugurale di Procida Capitale della Cultura 2022.
MET Cantieri Meticci – The Game
Protagonisti del Game saranno dodici attori/danzatori e un cicloteatro, un carro lungo quindici metri e largo tre, composto da dodici pareti e montato su dodici biciclette, in grado di trasformarsi e cambiare assetto, assecondando la drammaturgia e divenendo di volta in volta un ambiente diverso.
Game è una parola appresa nei viaggi. Gli spettatori si troveranno immersi in un viaggio, accompagnati da attori e oggetti di scena in una scenografia mutevole e accogliente, che riesce a dare corpo a tragedia e dolcezza.
MET Cantieri Meticci è un collettivo di artisti provenienti da oltre venti Paesi del mondo. Ha sede a Bologna, città in cui attiva da anni laboratori che mescolano arti e persone diversissime, Intervengono in quartieri di periferia, nelle scuole, nei centri di accoglienza, nelle piccole biblioteche di quartiere, nelle parrocchie. E incontrano persone: a volte riluttanti, a volte infastidite, spesso desiderose di raccontare una storia e di impegnarsi in un progetto che li metta al centro.
Giulivo Clown – Battaglione clown
Le performance saranno nella forma del “battaglione”, ovvero un gruppo di clown che si aggira per il quartiere improvvisando gags a canovaccio con il pubblico, secondo un tema elaborato e studiato durante il laboratorio. Ogni sera verrà seguito un tema diverso, scelto in modo da avere riferimenti cinematografici. Il workshop preparatorio servirà al gruppo per affiatarsi ed armonizzarsi; successivamente nel lavoro giornaliero verranno stabilite le tracce da seguire nelle improvvisazioni serali e si aggiusteranno i dettagli dei costumi.
David Bianchi, in arte Giulivo, è un artista poliedrico ed eclettico. Ha sperimentato varie forme d’arte, dal teatro ai fumetti, dalla recitazione alla giocoleria, dagli equilibrismi allo sputafuoco, dal mimo figurante in opere liriche al trampoliere