Bobo Rondelli
Piazza del Luogo Pio · Ore 22:00
“Come i carnevali tour 2015”
Bobo Rondelli è l’anima di Livorno, poeta celebrato e riconosciuto come uno fra i maggiori esponenti della canzone d’autore italiana. Dopo la consacrazione mediatica grazie a partecipazioni prestigiose sul grande e piccolo schermo (dal sodalizio con Paolo Virzì – attore in “La prima cosa bella” e protagonista nel docufilm “L’uomo che aveva picchiato la testa” – alle ospitate su Rai Tre in programmi come “Sostiene Bollani” e “Gazebo”) e dopo aver studiato e prodotto uno spettacolo interamente dedicato a Piero Ciampi, celebrato recentemente anche da SKY ARTE con un bellissimo docufilm, l’instancabile artista labronico Bobo Rondelli torna con il nuovo album “Come i Carnevali”, in uscita il 17 Marzo.
Il disco, scritto in collaborazione con Francesco Bianconi dei Baustelle e gli inseparabili amici/musicisti Fabio Marchiori e Simone Padovani, vede Bobo tornare alle atmosfere sognanti di “Per Amor del Cielo”; album che lo aveva consacrato come grande autore contemporaneo. Sceglie non a caso Filippo Gatti come produttore, lo stesso del celebrato disco del 2009. La varietà timbrica dell’album traccia il profilo netto di un uomo che descrive la vita quotidiana con amara lucidità e felliniane fughe verso il sogno. Forte il legame con il cinema e la letteratura, ai quali Bobo si ispira in quasi ogni canzone: “Le notti bianche” di Visconti in Cielo e terra, l’omaggio al dimenticato poeta Emanuel Carnevali, Ugo Tognazzi, “L’educazione sentimentale” de “I mostri” in Autorizza papà, Cosini di Svevo in Ugo’s dilemma.
In “Come i Carnevali” Bobo celebra la poesia e la vita, che somiglia sempre più ad un Carnevale, tra liti con la ex, scorrazzate in motorino senza casco con i figli e serate in osteria. C’è il sentito ricordo della madre Nara F., e del padre in Qualche volta sogno, l’amore strampalato ma fortissimo per i figli in Autorizza papà. L’omaggio al pedagogo e scrittore polacco Henryk Goldszmit e al suo ruolo chiave con i bambini vittime dello Shoah. “Come i carnevali” è un disco di un uomo innamorato delle assurdtà e delle passioni della vita.
Troppo sensibile per non subirne la crudeltà, troppo lucido per prenderla sul serio.
Ingresso libero
Biografia
Roberto Rondelli, cantautore, poeta, attore e performer, nasce il 18 marzo 1963 a Livorno, città che ispira da sempre la sua carriera artistica. Fin dagli inizi si cimenta nelle cover band dando vita al trio Les Bijoux, per poi formare gli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori della Toscana soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Il risultato è il singolo intitolato Ho Picchiato La Testa, prodotto da Pirelli, che impazza nelle radio e vende ben 30.000 copie. La vita artistica degli Ottavo Padiglione prosegue con una serie di dischi pubblicati da major fino al 1999-2000, quando la band si scioglie e Bobo inizia la sua carriera solista. Nel 2001, infatti, viene pubblicato Figli del nulla, un disco che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da Disperati intellettuali ubriaconi, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo. Molti giornali, fra i quali Il Corriere della Sera e La Repubblica, ne parlano con toni lodevoli ed è così che Bobo Rondelli vince, nel 2001, il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento.
Negli anni successivi esce un best of degli Ottavo Padiglione e si dà alle colonne sonore di film quali Sud Side Stori di Roberta Torre di cui è il protagonista, e Andata e Ritorno di Alessandro Paci. Seguirà un periodo di silenzio terminato nel 2009, anno della pubblicazione di Per Amor Del Cielo prodotto da Filippo Gatti, album che contiene nove brani caratterizzati dall’intimismo di una persona che ha fatto della riflessione uno stile di vita. Risale a maggio 2009 anche il road-movie L’uomo che aveva picchiato la testa che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo, che ne è attore protagonista, recentemente pubblicato in DVD da POPOLI DOC, la collana del Festival dei Popoli.
Dopo una lunga stagione concertistica tra teatri e piazze, nell’ottobre 2011 esce L’ora dell’ormai, che contiene dodici brani e una poesia del poeta meneghino Franco Loi. Nel marzo 2013 Bobo registra A Famous Local Singer, album di respiro internazionale nato dall’incontro con la brass band l’Orchestrino, prodotto da Patrick Dillett (già a lavoro con David Byrne, They Might Be Giants, Soul Coughing, Lounge Lizards, Bebel Gilberto, Notorious B.I.G., Mariah Carey, Queen Latifah, Brian Eno, Angelique Kidjo), uscito in Italia a inizio giugno dello stesso anno per Ponderosa Music&Art.
Il 2014 vede la consacrazione mediatica di Bobo con partecipazioni prestigiose a show televisivi e radiofonici, compresa un’intensa e incessabile attività live. Nel 2014 ha realizzato uno spettacolo omaggio a Piero Ciampi e ha partecipato come protagonista al docufilm omaggio all’artista labronico prodotto da Sky Arte. Nel 2015 esce il suo nuovo album “Come i carnevali” scritto in parte con Francesco Bianconi dei Baustelle e prodotto da Filippo Gatti. L’album è una produzione Picicca Dischi / The cage e uscirà nei negozi il 17 Marzo 2015, distribuzione Sony Music.
Discografia
- 1993 Ottavo Padiglione
- 1995 Fuori posto
- 1999 Ondereggae
- 2001 Figlio del nulla
- 2002 Disperati intellettuali ubriaconi (prodotto e arrangiato da Stefano Bollani)
- 2003 Ultima follia / Best a bestia
- 2009 Per amor del cielo
- 2011 L’ora dell’ormai
- 2013 A Famous Local Singer
- 2015 Come i carnevali
Filmografia
- 1991 Un Paradiso senza biliardo di Carlo Barsotti
- 2000 Sud Side Stori di Roberta Torre (sue alcune musiche della colonna sonora scritta con Pacificio)
- 2003 Andata e ritorno di Alessandro Paci (sua anche la colonna sonora)
- 2009 L’uomo che aveva picchiato la testa, docu-film di Paolo Virzì
- 2010 La prima cosa bella di Paolo Virzì
- 2012 L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo