Daniele Caluri e il manifesto di Effetto Venezia 2021
Un quartiere che accoglie a braccia aperte: come il titolo di Effetto Venezia 2021. C’è questo alla base dell’immagine creata da Daniele Caluri, disegnatore e fumettista livornese di fama internazionale, per Effetto Venezia 2021.
“In effetti” racconta Caluri, “tutto nasce dallo slogan di quest’anno, sicuramente efficace, ma che si esponeva anche al rischio di un’immagine pleonastica rispetto al titolo. Così ho pensato non all’abbraccio di una persona, ma di un quartiere, che poi è l’abbraccio di un’intera città a chi sarà disponibile a venire a conoscerla o ritrovarla dopo la pandemia”.
“Quando Riccardo Antonini, della Fondazione Lem, mi espresse l’idea di un manifesto d’autore per ogni anno e mi propose di lavorare a quello di Effetto Venezia 2021” aggiunge ancora Caluri, “accettai con piacere, ma senza rifletterci troppo. Solo dopo mi vennero in mente le parole di Mario Monicelli su chi si lamenta sempre senza agire mai. Ecco, da quel momento ho sentito il bisogno non solo di realizzare un’immagine per la mia città, ma di mettermi al servizio, con l’obiettivo di partecipare alla sua ripartenza.
“Per l’immagine ho pensato a ponti, edifici, palazzi, chiese, scorci della Fortezza nuova caratteristici del quartiere. L’arco di cerchio che li racchiude doveva essere inserito dentro un cielo notturno, ma invece di quello ho scelto il colore del cielo terso estivo delle nove, che non è né nero né celeste, ma lilla, in contrasto con le luci della città: come quando la festa dentro la Venezia sta per iniziare. Ai piedi di tutto l’acqua: quella del quartiere, che invece di essere divisa dai canali, nel disegno diventa uno specchio uniforme. Dietro a questa sorta di diorama, al centro di tutto, fluttuano delle note e dei palloncini e partono dei raggi luminosi: a indicare che dietro a quegli edifici la festa è già in corso e aperta a tutti”.