Letture a Palazzo: Massimo Carboni
Via Borra, 35
Per assistere a questo spettacolo è necessaria la prenotazione online.
Prenotazioni disponibili dal 16 luglio.
L’ornamentale. Un percorso filosofico tra arte e decorazione
di Massimo Carboni, filosofo
presenta Pier Giorgio Curti, psicoanalista
in collaborazione con Mondadori Bookstore, Via Magenta 23, Livorno
Senza rendercene conto siamo immersi in un continuo flusso di immagini che ornano la nostra percezione. Se costruiamo un immobile pensiamo subito a come poterlo abbellire. Se compriamo un piatto guardiamo il decoro, rimaniamo ammaliati da una trina finemente ricamata, e stupiti dalla riproduzione pittorica di trine sugli abiti fatta dai pittori fiamminghi. L’ornamento è come un rumore di fondo del nostro processo percettivo, potremmo dire un inconscio diffuso. Ma, da sempre, viene svalutato come non arte e catalogato come decoro. Questo libro cerca di indagare, con l’ausilio della grande filosofia, quale verità si trova nelle pieghe dell’ornamento.
Massimo Carboni è docente di Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e nel volume compie una riflessione approfondita sullo statuto estetico e filosofico dell’Ornamento seguendo un duplice piano interpretativo. Da una parte il rilievo teorico; dall’altra, l’indagine storico-critica. La prospettiva che da Kant porta a Husserl e poi al dibattito sulla ” volontà d’arte” (Kunstwollen) che vede protagonisti Riegl, Panofsky, Sedlmayr e Focillon, si incrocia con un’altra prospettiva che elegge tra i suoi momenti più significativi l’arte islamica, Matisse e il laboratorio della Grande Vienna di Hoffmann, Klimt, Loos.
Durante il tragitto, si incontrano altri grandi autori del Novecento europeo, da Wölfflin a Simmel a Ernst Bloch, da Florenskij a Gadamer e a Lévi-Strauss, per citarne alcuni. Si realizza un tracciato che perimetra lo statuto logico-filosofico dell’Ornamento e il pensiero che lo sostiene imbastendone le motivazioni interne, volendo attingere ai suoi nuclei generativi e alle sue radici.